La nostra azienda (piccola ma con le gambe scattanti) è a conduzione familiare: lavoriamo il vino perché la passione, nata nell’800 con il nonno Bartolomeo (detto Tulin), non finisca mai di esistere e prosegua con la stessa caparbia sobrietà con cui è nata.
In un antico manoscritto trovato per caso riordinando il solaio in cantina, si legge: “Olivetti Bartolomeo, detto Tulin, già a metà del 1800 “menava” (portava) il suo vino a Villastellone.” Il libro mastro, sopravvissuto al tempo e alla polvere degli anni, è per noi un oggetto importante, per il suo significato sentimentale e perché narra di un pezzo di storia contadina di cui, grazie a Tulin, siamo orgogliosi.
Alessandro Olivetti, nipote di Tuiln, ha dato il nome all’azienda ispirandosi proprio al sogno (di cui sentiva parlare da quando portava le braghette corte) della “Cà di Tulin” (la casa di Tulin). Custodi di antiche tradizioni e amanti della terra, aspettiamo il momento della vendemmia, lavorando per la vigna (spesso col computer) nella vigna (sempre con il trattore).
Rispettosi della tradizione, attenti alla modernità, produciamo vino con le nostre mani, pretendendo il massimo della qualità. Siamo una piccola realtà astigiana che ama ciò che fa e che garantisce, con la propria faccia, la genuinità e l’intensità del proprio vino.
Viviamo a Cisterna d’Asti, nel cuore di quel territorio che segna il passaggio tra il Monferrato, la Langa e il Roero, da poco denominato Colline Alfieri e caratterizzato da una stupenda propensione panoramica sul castello medioevale. Tra questi morbidi pendii, dove l’aria nutre la terra e il sole la scalda con i suoi raggi, siamo tutti impegnati, con ruoli diversi, nella produzione del vino e nella gestione della nostra piccola azienda familiare.